Caravaggio, tra luce e buio: la mostra evento del 2010

La mostra dei record. Con oltre 5.000 visitatori al giorno, l’esposizione alle Scuderie del Quirinale per i 400 anni della morte di Michelangelo Merisi è un evento di dimensioni europee.
Un successo mai prima registrato in Italia per una mostra d’arte. Molti fattori concorrono a un exploit espositivo, ma questa volta a vincere è stata la scelta dei curatori, che hanno collezionato un “best of” che non ammette dubbi di attribuzione e si affida solo alla produzione certa. Caravaggio non dipinse molto in vita, perché la vita prese spesso il sopravvento sull’arte. Nonostante ciò, nel corso dei secoli sono state attribuite a Michelangelo  molte opere.
I ritratti popolari, i gesti plastici e le scene quotidiane animano i capolavori di Caravaggio e lo avvicinano da sempre al pubblico che in queste sale trova una carrellata di quadri straordinari, riflesso di tutta la tecnica, la visione e l’apporto innovativo di Michelangelo Merisi all’arte moderna.
Il percorso espositivo distribuito su due piani è ispirato al confronto inedito tra opere e soggetti, in un allestimento (curato dal designer De Lucchi) che vuole esaltare la cifra stilista del Merisi, il rapporto teatrale tra la luce e il buio.Una carrellata di capolavori Così, accanto al Ragazzo con canestra di frutta dalla Galleria Borghese si trova il Bacco degli Uffizi, a cui segue l’eccezionale presenza della Canestra di frutta della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, mai prima uscita dalla sua sede storica. conosciutissime sono le due versioni della Cena in Emmaus, rispettivamente dalla National Gallery di Londra e dalla Pinacoteca di Brera, e i Musici dal Metropolitan Museum di New York, il Suonatore di liuto dall’Ermitage e l’Amore vincitore dalla Gemaldegalerie di Berlino. Tra le rarità si contano invece la Deposizione dai Musei Vaticani o l’Incoronazione di Spine dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, i Bari dal Kimbell Art Museum di Forth Worth e la straordinaria Annunciazione dal Museo di Nancy, restaurata per l’occasione.
La mostra delle Scuderie del Quirinale si pone come un nuovo e appassionato momento di riflessione, un’occasione unica per penetrare l’essenza dell’arte del pittore “terribilmente naturale” e il suo rivoluzionario e sbalorditivo criterio di naturalismo.

Mauro Meleddu

Mostra ideata da Claudio Strinati.
A cura di Rossella Vodret e Francesco Buranelli
Scuderie del Quirinale dal 20/02 al 13/06
via XXIV Maggio, 16
PRENOTAZIONI: tel 06 39967500, 06 696270 fax 06 696271
info@scuderiequirinale.it
www.scuderiequirinale.it

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